Le soft skills (in italiano competenze trasversali), abbracciano uno spettro molto ampio e dunque, prima di definirle è utile ricondurle a due ambiti principali:

  • qualità;
  • competenze comportamentali.

Sulla base di questi due ambiti, le soft skills possono quindi essere definite con maggiore chiarezza e precisione.

Definizione di soft skills

Le soft skills, quando fanno parte dell’ambito delle qualità sono talenti innati o comunque presenti fin dall’infanzia, mentre sono competenze acquisite nella maturità con l’esperienza oppure con la formazione, quando si trovano nell’ambito delle competenze comportamentali.

Come possono essere categorizzate le soft skills

Le soft skills, sia quelle legate alle qualità che quelle comportamentali possono essere suddivise in quattro grandi categorie, suddivisione che consente anche di stilare una lista delle più distintive competenze trasversali categorizzate:

  1. la conoscenza di sé: per esempio la forza personale, le gestione dello stress, la comprensione delle proprie emozioni e la capacità riflessiva sugli eventi;
  2. la relazione con gli altri: per esempio l’empatia, la capacità di ascolto, la capacità di collaborazione, di lavoro di gruppo, di convincimento e di leadership;
  3. l’azione concreta: per esempio l’efficacia, la gestione del tempo e l’assunzione di decisioni;
  4. la dimensione cognitiva: per esempio la creatività, l’apertura mentale e la capacità di trarre il meglio dalle novità.

Perché le soft skills sono importanti

L’importanza delle soft skills risiede nel fatto che queste si pongono in maniera trasversale rispetto a specifici aspetti ambientali, caratteriali o a determinate competenze tecniche e professionali.

Le competenze trasversali contribuiscono così a creare una sorta di ‘immanenza' dei talenti e dei comportamenti positivi, in grado di migliorare in modo globale la qualità della vita, del lavoro e delle relazioni con se stessi e con gli altri.

Le soft skills sono poi particolarmente importanti in un mondo in rapida trasformazione  come quello attuale, che richiede una notevole apertura mentale di fronte alle novità e una forte dose di creatività e flessibilità nell’utilizzo dei mezzi digitali.

Le competenze trasversali in ambito lavorativo e le hard skills

Quando si parla di competenze trasversali in ambito lavorativo, allora occorre distinguere tra soft skills e hard skills. Queste ultime sono le competenze tecniche e sono importanti quanto le competenze legate al talento e al comportamento.

Le hard skills sono competenze molto concrete e pertinenti allo specifico lavoro che si svolge. Per esempio, l’hard skill di un informatico sarà la conoscenza dei linguaggi di programmazione. Questa competenza però, come è evidente, sarà del tutto inutile per un elettricista.

Le differenze tra soft skills e hard skills

La mancanza di trasversalità delle hard skills è ciò che le differenzia maggiormente dalle soft skills, chiamate proprio per questo motivo, competenze trasversali.

La presenza sia di hard skills che di soft skills in un curriculum è quindi fondamentale, perché consente a chi assume di valutare il candidato che ha di fronte in maniera complessiva.

Un’altra differenza tra soft skills e hard skills è che queste ultime possono unicamente essere apprese attraverso la formazione professionale, l’apprendistato o le passate esperienze di lavoro mentre, come spiegato in precedenza, le soft skills possono essere talenti precoci.

E anche quando le soft skills sono competenze comportamentali sviluppate grazie a una formazione—sia che si tratti di una formazione specifica per aziende private oppure di una formazione pensata per dipendenti pubblici—o ancora sviluppate attraverso esperienze personali, si parla comunque sempre di competenze che fanno parte del bagaglio di un essere umano come tale, a prescindere dalla professione che svolge.

Infine le hard skills sono facilmente misurabili (grazie per esempio a un curriculum, a una certificazione, a un esame), mentre le soft skills sono molto più inafferrabili e la loro misurazione assai complessa.